La prima cosa da fare in caso di folgorazione è senza dubbio quella di verificare visivamente e nel più breve tempo possibile che il salvavita sia scattato, in caso contrario interrompere la corrente agendo sull’interruttore centrale. Se non si riesce a interrompere la corrente si può provare a staccare la vittima servendosi di un bastone di legno asciutto o di qualsiasi altro materiale purché isolante, mai un oggetto metallico. Se proprio si deve agire con le mani, cercare quantomeno di isolarsi dal pavimento, in assenza di scarpe con suola di gomma si può provare a mettere sul pavimento del materiale isolante.
La vittima in stato di incoscienza va fatta sdraiare supina (sulla schiena), si deve controllare subito se respira e se il cuore pulsa. Se il polso e il respiro sono presenti sarà sufficiente cercare di far rinvenire la vittima spruzzandogli dell’acqua sul viso. In caso di arresto cardiaco e di blocco della respirazione si deve procedere alla cosiddetta respirazione artificiale bocca a bocca, accompagnata dal massaggio cardiaco. Chiamare al più presto l’ambulanza o un medico o, se le condizioni della vittima lo permettono, portare il paziente al pronto soccorso.
Cose da non fare
- Toccare con le mani la vittima se questa è ancora sotto tensione.
- Far rialzare a forza la vittima. Si deve aspettare che riprenda le forze lasciandola sdraiata, meglio se coperta e isolata dal terreno.
- Cercare di somministrare alla vittima alcol o farmaci di qualsiasi genere.
- Non rivolgersi al medico se c’è stata una perdita di conoscenza.