Rivelatore volumetrico a microonde
Le microonde son un particolare tipo di radiazione elettromagnetica ad altissima frequenza, compresa tra 0,1 m, che corrisponde alla frequenza di circa 2-3 GHz, e 1 mm, che corrisponde a circa 300 GHz.
Funzionamento
Il rivelatore volumetrico a microonde viene definito attivo in quanto, attraverso l’emissione di microonde, genera un campo elettromagnetico che satura l’ambiente circostante. L’emissione delle microonde avviene grazie ad un dispositivo elettronico, il Diodo Gunn. Per quanto riguarda il tipo di rivelazione essa può avvenire in due modi:
1) Il sensore emette una quantità di radiazione che satura l’ambiente circostante e crea una condizione di equilibrio, se un oggetto si muove all’interno dell’area protetta l’equilibrio si rompe e il sensore deve ripristinarlo aumentando l’assorbimento di energia, questo aumento genera l’allarme.
2) Il sensore è provvisto da una parte trasmittente ed una ricevente, in condizioni di quiete la frequenza del segnale trasmesso equivale a quella del segnale ricevuto, in caso di movimento, per via dell’effetto Doppler, la frequenza cambia, tale cambiamento genera l’allarme.
Installazione
I rivelatori a microonde vengono usati in applicazioni a media ed alta sicurezza, sono meno immuni ai falsi allarmi e necessitano di particolari accorgimenti installativi, in quanto le microonde attraversano i muri i vetri e possono propagarsi per riflessione. Una volta installato il sensore bisogna fare parecchie prove di copertura, in modo da regolare al meglio, attraverso l’apposito trimmer, l’emissione del segnale.
Cause di falsi allarmi:
- Tendaggi che si muovono a causa del vento;
- Tubazioni dell’acqua, anche se incassate;
- Forti correnti d’aria.