Protezione volumetrica

I rivelatori infrarossi possono essere ulteriormente suddivisi in attivi e passivi.

  • Rivelatore volumetrico infrarosso attivo:   si compone di due parti (TX/RX), una che emette  radiazione infrarossa e l’altra che la riceve. La condizione d’allarme si ha quando un corpo, attraversando il fascio, interrompe il segnale, come nel caso delle barriere per la protezione perimetrale.
  • Rivelatore volumetrico infrarosso passivo:  non emette nessun segnale  ma rimane in attesa di catturare la radiazione infrarossa che passa davanti al suo campo di copertura. Tale campo dipende dalla lente di Fresnel e può variare tra i 90° e i 110° con una portata di 8-10 m.

Installazione

Un’installazione errata del componente potrebbe pregiudicarne il funzionamento e generare degli allarmi intempestivi o, ancora peggio, non generarli in caso di intrusione reale, quindi per una corretta installazione:

  • Posizionare il sensore all’altezza indicata dal costruttore in modo da non alterare  il campo di copertura.
  • Evitare l’esposizione diretta ai raggi solari.
  • Non installare in prossimità di sorgenti di calore o di correnti d’aria.
  • Evitare di posizionare oggetti, in prossimità del sensore, che potrebbero pregiudicarne il campo di copertura.
  • A fine installazione verificare il campo di copertura attraverso un “walk test“, cioè camminate per la stanza e verificate, tramite l’accensione del led d’allarme, che le zone sensibili siano protette.
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