Gli incidenti elettrici sono più frequenti di quello che si possa immaginare; ogni giorno usufruiamo dei benefici che derivano dall’utilizzo della corrente elettrica, senza considerare che l’insidia e il pericolo sono costantemente in agguato. Il funzionamento di un impianto elettrico non è di per sé indice di sicurezza, infatti nonostante operi regolarmente può comunque essere fonte di pericoli che solo un esperto, dopo i necessari controlli, può prevenire, riconoscere ed eliminare. Per questo è opportuno che l’impianto elettrico di un edificio sia sottoposto ad una regolare manutenzione, in modo da garantire la sicurezza delle persone e delle cose. Gli incidenti di natura elettrica più comuni sono causati dal contatto elettrico, diretto o indiretto, o da altre cause come sovraccarico, cortocircuito, arco elettrico.
Rischio elettrico
Quando una persona viene a contatto con una parte in tensione potrebbe essere attraversata dalla corrente elettrica, tale circostanza costituisce il pericolo più comune a cui si è esposti durante l’utilizzo dell’energia elettrica. Di seguito verranno elencati gli effetti che subisce il corpo umano quando viene attraversato dalla corrente.
Elettrocuzione
Il fenomeno, meglio conosciuto come “scossa” elettrica, viene propriamente detto elettrocuzione, cioè condizione di contatto tra corpo umano ed elementi in tensione, con passaggio di corrente attraverso il corpo dell’infortunato. Condizione necessaria perché avvenga l’elettrocuzione è che la corrente abbia, rispetto al corpo, un punto di entrata e un punto di uscita. Il punto di entrata è di norma la zona di contatto con la parte in tensione, mentre Il punto di uscita è la zona del corpo che entra in contatto con altri conduttori, consentendo la circolazione della corrente all’interno dell’organismo.
Gli effetti provocati dall´elettrocuzione sono:
- Tetanizzazione;
- Arresto della respirazione;
- Fibrillazione ventricolare;
- Ustioni;
Tetanizzazione
Questo fenomeno prende il nome da una malattia di natura diversa, il tetano, che causa gli stessi effetti, ossia la contrazione involontaria dei muscoli. In condizioni normali la contrazione muscolare è regolata da impulsi elettrici che vengono trasmessi attraverso i nervi. Quando una corrente di una certa intensità attraversa il corpo umano provoca dei fenomeni indesiderati di contrazione incontrollabile che determinano l’impossibilità di reagire. Ad esempio il contatto tra un conduttore in tensione e il palmo della mano fa si che la mano si chiuda sul conduttore stesso impedendone il distacco.
Arresto della respirazione
La respirazione avviene mediante inspirazione e successiva espirazione di un certo volume d’aria, questo movimento si ripete circa 12-14 volte al minuto. I singoli atti respiratori avvengono per la contrazione dei muscoli intercostali e del diaframma che con il loro movimento variano il volume della cassa toracica. Durante l’elettrocuzione, per i medesimi motivi che determinano la tetanizzazione, i muscoli si contraggono e non consentono l’espansione della cassa toracica impedendo la respirazione. Se non si elimina velocemente la causa della contrazione e se non si pratica, in seguito ad un evento di notevole intensità, la respirazione assistita il soggetto colpito potrebbe morire per asfissia.
Fibrillazione ventricolare
Il cuore è un organo che basa la propria funzionalità su ritmi dettati da impulsi elettrici, per cui è facile capire come ogni interferenza di natura elettrica possa provocare scompensi alla normale azione di pompaggio. Una scarica elettrica di notevole intensità e durata, potrebbe provocare una forte aritmia con conseguente blocco della gittata cardiaca, il rischio maggiore è che il sangue smetta di ossigenare il cervello, condizione che potrebbe provocare danni irreversibili già dopo qualche minuto. In questo caso un tempestivo massaggio cardiaco offre qualche possibilità di recuperare l’infortunato altrimenti destinato a morte sicura.
Ustioni
Sono la conseguenza della resistenza opposta dal corpo al passaggio della corrente elettrica, questa resistenza genera calore per effetto Joule. Normalmente le ustioni si concentrano nel punto di ingresso ed in quello di uscita della corrente dal corpo visto che la pelle è la parte che offre maggiore resistenza.
Incendio
Altri pericoli connessi all’utilizzo dell’energia elettrica sono l’incendio di origine elettrica, l’innesco in atmosfera esplosiva e la mancanza di energia elettrica. L’incendio può essere causato da un’anomalia dell’impianto elettrico, da un corto circuito o da un sovraccarico, questi fenomeni generano calore intenso e scintille. In alcuni casi l’impianto elettrico funge da vettore di incendio poiché è costituito da materiale combustibile (cavi ad isolamento plastico). Gli archi elettrici, in particolare, possono provocare l´innesco di sostanze esplosive, di atmosfere di gas, di vapori o di polveri. Indirettamente, anche la mancanza di energia elettrica può essere causa di infortuni; un Black-out che si verifica durante una lavorazione pericolosa può diventare un fattore di notevole rischio.