Di seguito verranno descritte le tecniche di visione adottate nei sistemi di videosorveglianza che operano in luoghi scarsamente illuminati o totalmente bui.
Luce artificiale
A volte può capitare che le zone da sorvegliare siano già sufficientemente illuminate da fonti artificiali, in questi casi si possono utilizzare delle normalissime telecamere monocromatiche o a colori, l’unica accortezza che bisogna avere quando si utilizzano delle telecamere a colori, è quella di scegliere delle sorgenti luminose a luce bianca, ossia capaci di emettere tutte le frequenze dello spettro visibile, in modo da ottenere delle immagini cromaticamente fedeli.
L’utilizzo di sorgenti luminose a luce bianca è consigliato solo quando la luce oltre a servire all’impianto di videosorveglianza serve anche ad altri scopi, ad esempio per illuminare una zona di transito o l’area di un parcheggio, negli altri casi visti gli elevati costi in termini di energia e di manutenzione richiesta è consigliabile utilizzare delle fonti alternative, come ad esempio gli illuminatori infrarossi. Le sorgenti luminose tradizionali sono perlopiù costituite da lampade ad incandescenza o alogene, l’utilizzo di queste lampade è sconsigliato nelle applicazioni TVCC in quanto sono caratterizzate da un consumo elevato, da una bassa resa, più dell’80% dell’energia viene sprecato nella produzione di calore, e da un tempo di vita molto ridotto.
Un modo per risparmiare sui consumi potrebbe essere quello di comandare l’accensione delle luci tramite un sensore di movimento e di sostituire i vecchi proiettori con degli illuminatori a led (luce visibile) di ultima generazione meno esosi e più longevi.
Funzione Day&Night
La radiazione infrarossa è la più presente in natura, più di un terzo della luce emessa dal sole è nel campo dell’infrarosso, inoltre qualsiasi corpo che si trovi ad una temperatura superiore allo zero assoluto emette spontaneamente raggi infrarossi. L’occhio umano non è sensibile a questo spettro di frequenze ma il sensore d’immagine di una telecamera si ed è per questo motivo che un’area illuminata da una sorgente infrarossa continuerà ad apparire buia ai nostri occhi mentre sarà perfettamente visibile per il sensore di una telecamera. Le telecamere in bianco e nero sono perfettamente in grado di riprendere sia di giorno, in presenza di luce solare o artificiale, che di notte, in presenza di sorgenti luminose infrarosse. La stessa cosa non si può dire delle telecamere a colori dove la presenza della componente infrarossa altera i colori delle immagini. Per ovviare a questo problema le telecamere a colori vengono equipaggiate con un particolare filtro, detto IR-CUT, che impedisce alla radiazione infrarossa di raggiungere il sensore. La presenza del filtro IR-CUT da un verso contribuisce ad una resa migliore dei colori durante il giorno dall’altro impedisce alla telecamera di usufruire dei vantaggi offerti dall’illuminazione a raggi infrarossi durante la notte. Le telecamere con funzione Day&Night, grazie ad una gestione “dinamica” del filtro, si adattano a tutte le condizioni e forniscono di giorno delle immagini a colori e di notte, in presenza di una sorgente infrarossa, delle immagini in bianco e nero.
In base al tipo di gestione del filtro si possono avere due diverse tipologie di funzione:
- Day&Night; questa funzione, presente in telecamere di fascia bassa, consiste nell’installazione di un filtro IR-CUT fisso che non scherma tutte le frequenze dell’infrarosso ma ne lascia passare una piccola parte e più precisamente quelle con lunghezza d’onda pari a 850nm utilizzate negli illuminatori infrarossi. Le telecamere che adottano questa soluzione hanno un minor costo ed una minore resa cromatica.
- True Day&Night; questa funzione, tipica delle telecamere di fascia alta, consiste nell’installazione di un filtro altamente schermante che non è fisso ma viene rimosso all’occorrenza. La rimozione del filtro avviene grazie all’azione di un piccolo motorino elettrico comandato da un sensore crepuscolare alloggiato all’interno del corpo camera. Grazie all’azione del motore il filtro può essere rimosso dal sensore durante le ore notturne ed esservi riposizionato alle prime luci dell’alba. Le telecamere che adottano questa soluzione forniscono delle immagini cromaticamente fedeli e possono funzionare con illuminatori infrarossi aventi lunghezza d’onda superiore agli 850nm.