Il combinatore telefonico fa parte dei dispositivi di segnalazione, il suo compito è quello di comunicare all’utente e/o alle forze dell’ordine, mediante l’invio di chiamate vocali e/o sms, una condizione d’allarme o di avaria. A seconda del tipo di linea telefonica utilizzata il combinatore può essere:
- Analogico: utilizza la tradizionale linea telefonica commutata (PSTN), molto usato in passato è stato via via messo da parte in favore dei combinatori gsm. Lo svantaggio di questa tipologia di combinatore sta nel fatto che il doppino utilizzato per la trasmissione è accessibile da punti esterni all’abitazione, ad esempio la colonna montante condominiale o l’armadio di permutazione, e per questo motivo di facile neutralizzazione.
- Gsm: utilizza una sim card come quella per i telefonini. Questa tipologia di combinatore offre molti vantaggi, per esempio non ha il problema del “taglio” del doppino (anche se in realtà esistono degli strumenti, Jammer, in grado di alterare il segnale GSM in un raggio di 30/50 metri) e può essere installato anche in luoghi dove non è presente la linea telefonica. Di contro, a meno che non si scelga di utilizzare una sim a contratto, necessita di più attenzioni da parte dell’utente che deve fare delle verifiche periodiche del credito e dello stato della sim.
- Duale: utilizza entrambe le tipologie di linea e ne prende pregi e difetti. Il vantaggio di questa tipologia di combinatore è che in caso di avaria di uno dei due canali può sempre contare sull’altro.